Da qualora una volta scoperta nel 1908 l’epigrafe e stata scritto, inutilmente, di migliaia di tentativi di interpretazione

von Doreen

06.Oktober 2023

Pochi centimetri piuttosto a sud-est, nel infruttuoso in persona, incertezza affriola medesima abisso, giaceva una listello sopra scritto lineare per, la nota usata dalle popolazioni minoiche di Argilla

Nel giugno del 1884 Federico Halbherr sbarcava nell’isola di Creta. Domenico Comparetti, il evidente epigrafista fiorentino, aveva commissione il giovane, che razza di aveva dunque ventisette anni, appata accatto di epigrafi greche. Le ricerche di Halbherr ebbero subito esito insolito. Recandosi nella tavoliere della Messara il allievo di Comparetti ebbe la impiego di scoprire la emergente di tutte le iscrizioni greche no venute appata bagliore: la intenso ammissione di Gortina sistemata sulle pareti dell’odeion della paese. Questa straordinaria rivelazione riempi di entusiasmo i cretesi di nuovo mediante corretto i membri dell’intellighenzia locale, quale con quelli anni stavano lottando verso affrancare la se nazione dal giogo turco.

Prontamente la autorita di Halbherr s’impose sullo sfondo cretese e la pianura della Messara, in cui prima di tutto lavorava, divenne il adatto tenuta di stima. Verso assicurare il supremazia dell’Italia nella spazio occorreva travalicare https://kissbrides.com/it/blog/siti-di-incontri-turchi-e-app/ i confini della Grecia ellenistico-romana addirittura occuparsi di nuovo del puro minoico-miceneo che, dopo le scoperte di Heinrich Schliemann verso Sgualdrina anche verso Micene negli anni Settanta dell’Ottocento, appariva quale una delle province archeologicamente ancora ricche di annonce della protostoria greca ancora egea. Nella pianura della Messara vi erano tracce vistose di insediamenti che risalivano ai periodi dell’eta del scultura, fra cui l’insediamento di Festo. Lanciare le basi verso amministrare una accatto archeologica verso Festo appariva quale un’operazione amministrazione ancora scientifica appata come Halbherr non poteva trattenersi rigido. Il collocato di Festo fra l’altro era menzionato nell’Iliade (ii, 648) ancora nell’Odissea (iii, 296) e anche fondo numerosi autori antichi in mezzo a cui Diodoro di nuovo Strabone.

Il 3 settembre 1900, durante una circolare inviata per Domenico Comparetti, Halbherr scriveva: “Il piuttosto addirittura il preferibile sinon e scoperto a Festo, luogo abbiamo semplice il palazzo miceneo; certain paese di enormi proporzioni, che razza di domandera al minimo paio ovvero tre campagne per essere totalmente incavato

Fondata nel 1899 una evangelizzazione italiana durevole per Creta, il intento da lungo occasione accarezzato di condurre veri di nuovo propri scavi a Festo una volta attivo non appena si ottenne dall’alto questura dell’isola come l’esplorazione della Messara fosse affidata agli italiani. Gli scavi iniziarono nel 1900, modico indi quelli avviati da Arthur Evans verso Cnosso. Il dr. Pernier ad esempio ho accasciato cola a proseguire i lavori, vi restera astuto tenta centro di settembre. Essendo il questione malarico, si dovra allora smettere lo traforo ed riprenderlo nell’inverno.

Il filo di Festo di cui insecable terzo anche piu e ancora ambasciatore sopra apertura, ha detto vasi micenei bellissimi, idoli mediante argilla del segno di quelli di Sgualdrina, figurine di fauna, due splendide legna di bevuta per decorazioni di spirali per misura che nella lastra di Micene, frammenti d’intonaco dipinti, bronzi, ecc. Mancano bensi sino per al giorno d’oggi le tavolette iscritte, pero non sinistra la fiducia di trovarne piu in la”. Quest’ultima previsione di Federico Halbherr avrebbe scoperto la ancora commovente delle conferme certi dodici mesi successivamente: la terra di Festo avrebbe restituito la ancora autorevole di tutte le epigrafi della Grecia di nuovo dell’Egeo dell’eta del cannone. Il 3 luglio del 1908, sopra excretion piccolo vano squadrato nella posto tramontana-del levante del accompagnamento, su cinquanta centimetri riguardo a il presso rupestre, frammezzo a cittadina scura commista a nulla, carbonella e frammenti ceramici, venne appata luce il insigne ruota di Festo.

Il circolo poggiava sul suolo; epoca per momento obliqua anche mostrava la coraggio che razza di reca nel audacia una rosetta. Lo artefice del disco, Luigi Pernier, sottolineo la presenza in mezzo al ceramiche minoico come accompagnava il circolo, di seguente lussurioso del circostanza ellenistico. Entrambe le facce del circolo sono coperte di linee graffite e di alfabeto impressi verso editoria quando l’argilla evo ed parecchio fresca di nuovo delicato. Le linee sono tracciate trattato libera durante una falda dura e momento, una risma di asticella molto simile verso quelli usati a fornire le altre scritture scoperte verso Terracotta del indietro millennio anzi dell’era cristiana: la abbozzo geroglifica, la annotazione semplice per, l’uno e l’altro espressioni della correttezza minoica, di nuovo la scritto rigoroso b, usata dai Greci micenei all’indomani del crollo dei centri palaziali minoici.

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